domenica, marzo 9

unlaki #4

Decisi allora che avrei trascorso il tempo a guardare il cielo. Un giorno o l’altro un sole diverso sarebbe passato dalle mie Terre. O forse semplicemente non avevo mai osservato abbastanza bene. Tutti i cieli cominciammo a scrutare Iuge ed io, verso Nord, verso Sud, verso Est e verso Ovest. Proprio quando cominciavamo ad essere stanchi, nel cielo da lontano vedemmo una palla roteante che veniva proprio verso noi. Di quale colore fosse non posso dirlo, ma sicuramente non era bianco. Sicuramente non era un sole, perché al suo passare non si scioglieva niente. Iuge si avvicinò tutta allegra dicendo ‘E’ il Pianeta Rosso!’. La guardai un po’ dubbioso e stupito… Ma come faceva a sapere tutte queste cose?
Pensai che quel rosso doveva scivolare giù sulle nostre Terre, forse avrebbe sciolto tutto il bianco che ci circondava. 'Iuge dobbiamo prendere il Pianeta Rosso!' Il cielo tutto sommato non era lontano, solo centomila scalini. Centomila! Avete capito bene… Come fare, erano troppi! Neanche salire su Iuge poteva bastare. 'Ti lancerò sin lì con un mio spruzzo'. L’idea di Iuge era geniale e avremmo costruito uno scivolo di ghiaccio per tornar giù. Perfetto, un piano fantastico!