lunedì, marzo 10

teoria e pratica #5. the meaning of web 2.0.

[1949] la parola (qui) scritta è un espediente mnemonico per trattenere le parole che volano. il libro, come lo si intende comunemente, è destinato al lettore singolo e appartato o è un oggetto sacro, in cui ogni lettera e ogni virgola sulla pagina scritta ha una magica potenza, un incommensurabile valore. il libro è anche la chiave per comprendere la vita di coloro che li scrissero.

(dall’inizio del nuovo millennio) vi è stato un enorme regresso, un riflusso immenso. quali onde di irradiazione spirituale stanno avvolgendo il mio macrocosmo? l’impresa, o l’esperienza, non è che di compiere un atto creativo, sollevarsi al di sopra della pura umanità primitiva, verso alte forme di vita spirituale. è impossibile raffigurare la meta collettiva, quella individuale sì. le società si spezzano quando non riescono a far fronte alle sfide, come l’elaborazione di un ordine o la gestione della pressione di una popolazione in sviluppo e in cerca di mezzi di vita (o di un aumento quantitativo del contingente di sostentamento), l'insofferenza di una popolazione che continua (lentamente) a crescere in un’area geografica politicamente stazionaria e circoscritta, frenata dall’anarchia delle sovranità particolari.

scrivo parole in attesa di un’interdipendenza umile e creativa.

[alla corazzata mano di ajt]